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Il Casale Marzapalo

"Santa Maria de Mazzapalo, Massapalo, Marsapalo, Mazapolo, Mazapalo ou Mazapilo (42.778541, 11.906356) est une abbaye située sur les pentes du Monte Rufeno, non loin d'Acquapendente et dans le contado d'Orvieto. Elle disposait d'un hôpital."

 

"Entità scomparsa o celata è quella del forte monastero di Santa Maria di Marzapalo. Nel 1072 la chiesa di Marzapalo sul Monte Rufeno, appartiene al Comitatu de Urbiveto."

 

Nel 1224 viene definito il confine della selva di monte Rufeno tra il comune di Orvieto ed il monastero di Santa Maria di Marzapalo, altro monastero del quale si sono perdute le tracce. Il testo originale annota: "Millesimo CC°XXIIIJ°. Terminatio silve Montis Rofeni inter Comune Urbisveteris et monasterium Sancte Marie de Marzapalo. Patet manu Bonagratie Ardiccionis notarii".

 

Nel 1406, alla morte del protettore dei Monaldeschi della Cervara, gli abitanti di Acquapendente assalgono alcuni loro possedimenti di confine: "In detto anno gli Aquesiani, dopo la morte del papa, presero monte Rufeno e San Pietro Aquaeortus, bruciarono Marzapalo e fecero danno a Trevinano".

 

Giovedì 12 aprile 1425 muore Brandolino Monaldeschi della Cervara, fratello di Gian Francesco visconte di Allerona e di Gentile I, signore di Orvieto; Brandolino, frate camaldolese, era distinto teologo e protonotario apostolico, molto vicino al pontefice Martino V che gli aveva fatto dono delle rendite della badìa di Marzapalo e della selva di monte Rufeno. Le Croniche de Acquapendente, sul finire del XVI secolo, così descrivono il monastero: "Santa Maria di Mazzapalo è scaricata e stà dentro la selva detta la Bandita. Anticamente si trova che vi stavano li frati di Santo Guglielmo di Grosseto, et li vestigij che vi sono mostrano d'esservi stato gran convento et chiesa."

 

Dunque il XVII secolo vede il monastero di Santa Maria di Mazzapalo cadere in rovina. Nel XIX secolo I suoi ruderi vengono riadattati a casale - il casale Marzapalo o Marzapane - abitato fino alla metà del 1900. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, col cambiamento radicale dell'economia, il casale Marzapalo viene nuovamente abbandonato.

 

Negli anni '90, la Riserva Naturale di Monte Rufeno ristruttura le rovine del Casale Marzapalo per farne un Centro di Formazione in discipline silvane e forestali, ma viene utilizzato per tali attività solo fino al 2004.

 

Nel 2015 il Casale viene proposto in gestione all'Associazione di Promozione Sociale 'Hansel e Gretel' e riprende a vivere.

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